Il cavolo verza è una delle varietà più antiche e resistenti della famiglia delle Brassicaceae. Le sue foglie rugose e increspate, dal tipico colore verde intenso, nascondono un cuore tenero e ricco di nutrienti. Coltivarlo nell'orto è semplice e, grazie alla sua resistenza al freddo, garantisce un raccolto abbondante anche nei mesi più rigidi.
Caratteristiche della Pianta
- Nome scientifico: Brassica oleracea var. sabauda
- Aspetto: foglie bollose, verde intenso o violacee, raccolte in un grosso cuore centrale
- Dimensioni: fino a 40–50 cm di diametro
- Ciclo colturale: 90–150 giorni, a seconda della varietà
È una pianta biennale coltivata come annuale, utilizzata sia cruda che cotta, in zuppe, minestre, involtini e contorni saporiti.
Varietà più comuni
- Verza di Milano: precoce, adatta ai trapianti estivi
- Verza di S. Giovanni: rustica e tardiva, ottima per l'inverno
- Verza cavolo viola: dal colore intenso e sapore delicato
Quando Seminare e Trapiantare
Il periodo di semina varia a seconda del ciclo:
- Semina in semenzaio: da giugno a agosto
- Trapianto: da luglio a settembre
- Raccolta: da ottobre a febbraio
Per una buona riuscita, si consiglia di trapiantare le piantine quando hanno 4-5 foglie vere, rispettando le distanze:
- 50 cm tra le file
- 40 cm sulla fila
Esigenze Colturali
Il cavolo verza predilige:
- Clima fresco e soleggiato
- Terreno fertile, profondo e ben drenato
- Irrigazioni regolari, senza ristagni
È molto resistente al freddo e migliora in sapore dopo una leggera gelata. Non teme il gelo leggero ma soffre l'eccessivo caldo estivo, che può causare salita a fiore precoce.
Concimazione
- Al momento della messa a dimora: compost o letame maturo
- Durante la crescita: concimi ricchi di azoto e potassio
Cure e Manutenzione
- Sarchiature regolari per eliminare erbacce e arieggiare il terreno
- Rincalzatura alla base della pianta per rinforzare il fusto
- Eventuale copertura con teli in caso di gelo intenso o neve abbondante
Malattie e Parassiti
Come tutte le Brassicaceae, il cavolo verza è sensibile ad alcuni problemi:
- Altica: piccoli coleotteri che perforano le foglie
- Cimici e afidi: si nutrono della linfa
- Larve di nottue e bruchi della cavolaia
- Ernia del cavolo: fungo del terreno molto aggressivo
Prevenzione Naturale
- Rotazione colturale: evita di coltivare brassicacee sullo stesso terreno per almeno 3 anni
- Utilizzo di reti antinsetto
- Trattamenti con macerato di ortica, olio di neem o bacillus thuringiensis
Raccolta e Conservazione
Il cavolo verza si raccoglie quando il cuore è ben compatto e le foglie esterne iniziano a incurvarsi. Si taglia alla base con un coltello affilato.
- Si conserva per 2-3 settimane in frigorifero
- In cantina o locale fresco può durare anche un mese
- Può essere sbollentato e congelato, oppure fermentato per preparare crauti
Proprietà Nutrizionali
La verza è un ortaggio poco calorico ma ricco di salute:
- Alta concentrazione di vitamina C, K e acido folico
- Ricca di fibre, favorisce la digestione
- Contiene antiossidanti e composti antitumorali come i glucosinolati
Conclusione
Il cavolo verza è un'ottima scelta per chi desidera coltivare un ortaggio invernale sano, rustico e ricco di sapore. Poco esigente ma generoso, porta in tavola un ingrediente versatile e nutriente, adatto a mille ricette della tradizione.
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