La melanzana (Solanum melongena) è un ortaggio originario dell'Asia, oggi protagonista degli orti estivi in tutta Italia. Coltivarla richiede un po' di attenzione, soprattutto in fase iniziale, ma garantisce raccolti abbondanti, sapore inconfondibile e grande versatilità in cucina. Ecco una guida completa per coltivarla al meglio, sia in pieno campo che in vaso.
Periodo di semina e trapiantoLa melanzana è una pianta termofila, che ama il caldo e teme il freddo.
Le varietà più comuni: Violetta lunga, Tonda di Firenze, Perlina, Bianca, Rosa Bianca.Requisiti ambientali
Arricchisci il terreno con compost maturo o letame ben decomposto prima del trapianto.
Distanze e trapiantoTrapianta le piantine quando sono alte 15-20 cm, con almeno 5-6 foglie sviluppate.
Distanze consigliate:
Irriga subito dopo il trapianto e pacciama per conservare l'umidità.
Irrigazione e concimazioneLa melanzana ha bisogno di acqua regolare e costante, evitando ristagni:
Concimazione:
Rimedi:
Previeni con:
La melanzana si raccoglie quando è ancora lucida e soda, prima che i semi si induriscano:
La raccolta regolare stimola la pianta a produrre nuovi frutti.
Coltivazione in vasoAnche in balcone è possibile coltivare la melanzana:
La melanzana è una coltura che ricompensa le cure con frutti abbondanti e saporiti. Con una buona esposizione al sole, un terreno ricco e una gestione attenta dell'irrigazione e dei parassiti, ogni orto – anche urbano – può produrre splendidi esemplari da portare in tavola durante tutta l'estate.
Iscrivendoti al blog riceverai una mail quando un nuovo articolo viene pubblicato. Non perderti gli aggiornamenti del CriptoSpazio.
Commenti