Nematodi galligeni: il nemico invisibile che danneggia le radici dell'orto

Nematodi galligeni: il nemico invisibile che danneggia le radici dell'orto Nematodi galligeni: il nemico invisibile che danneggia le radici dell'orto

I nematodi galligeni (Meloidogyne spp.) sono minuscoli vermi nematodi del terreno che vivono nel suolo e attaccano le radici delle piante, provocando formazioni anomale chiamate galle radicali. Sebbene invisibili a occhio nudo, possono causare danni gravi e diffusi a ortaggi e fruttiferi, rendendoli uno dei parassiti più difficili da gestire in modo biologico.

 Chi sono i nematodi galligeni?
  • Appartengono al genere Meloidogyne
  • Sono nematodi microscopici (meno di 1 mm)
  • Penetrano nelle radici delle piante e inducono la formazione di galle per nutrirsi
  • Si riproducono velocemente in condizioni calde e umide
 Piante colpite

Colpiscono oltre 2.000 specie di piante, tra cui:

  • Pomodoro, melanzana, peperone
  • Carota, lattuga, zucchina, cetriolo
  • Leguminose (fagioli, piselli)
  • Fragole, vite, agrumi e molte ornamentali
 Sintomi da osservare
  • Galle o noduli sulle radici (simili a piccoli tumori)
  • Crescita stentata della pianta
  • Ingiallimento fogliare e appassimento anche con irrigazione regolare
  • Scarso sviluppo dei frutti
  • Elevata suscettibilità ad altre malattie radicali (funghi e batteri)
 Prevenzione e rimedi naturali  Buone pratiche agronomiche
  • Rotazione colturale lunga: evitare colture sensibili per 3–4 anni
  • Solarizzazione del suolo: copertura con teli trasparenti in estate per alzare la temperatura del terreno e sterilizzarlo
  • Coltivazione di piante biofumiganti: senape, rafano, tagete e brassicacee che rilasciano sostanze nematocide naturali
Soluzioni biologiche
  • Microrganismi utili:
    • Trichoderma harzianum: antagonista dei nematodi e protettore radicale
    • Paecilomyces lilacinus e Purpureocillium lilacinum: parassiti delle uova di nematodi
    • Bacillus firmus e Bacillus subtilis: stimolano la resistenza e riducono la popolazione di nematodi
  • Estratti naturali:
    • Neem (azadiractina): riduce la schiusa delle uova
    • Infusi di aglio e senape: azione repellente e lievemente nematocida
 Piante alleate contro i nematodi
  • Tagete (garofano indiano): ha un effetto tossico su molte specie di Meloidogyne
  • Calendula officinalis: utile come pianta trappola
  • Senape bianca: utilizzata come sovescio biofumigante
 Diagnosi

Per avere la certezza della presenza di nematodi galligeni è spesso necessario:

  • Estrarre la pianta e osservare le radici alla ricerca di galle
  • In caso di dubbio, eseguire un'analisi del terreno in laboratorio agronomico
 Conclusione

I nematodi galligeni sono subdoli e difficili da eliminare una volta insediati, ma con una gestione integrata e preventiva, è possibile ridurne l'impatto e continuare a coltivare un orto sano e produttivo. L'uso di microrganismi benefici, la rotazione colturale e l'adozione di piante biofumiganti rappresentano oggi le migliori strategie naturali per difendersi da questo nemico invisibile. 

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Venerdì, 06 Giugno 2025