Gli aleurodidi sono piccoli insetti alati, comunemente conosciuti come mosche bianche, che infestano le colture sia in pieno campo che in serra. Attaccano foglie, fusti e frutti, causando deperimento, trasmissione di virus e proliferazione di funghi. In questo articolo esploriamo come riconoscerli, prevenirli e combatterli senza l'uso di pesticidi chimici.

 Chi sono gli aleurodidi?

• Nome comune: Mosche bianche
• Famiglia: Aleyrodidae
• Specie più comuni:
  • Bemisia tabaci (aleurodide del tabacco)
  • Trialeurodes vaporariorum (aleurodide delle serre)
• Aspetto: minuscoli insetti bianchi alati (1–2 mm), visibili quando si scuote la pianta infestata.

 Piante colpite

Gli aleurodidi sono molto polifagi. Attaccano:

• Pomodoro, zucchina, cetriolo, peperone
• Melanzana, cavoli, lattughe
• Fagiolo, basilico, salvia
• Agrumi, vite, ornamentali (gerani, fucsie)

 Danni provocati

• Sottrazione di linfa, con indebolimento generale della pianta
• Presenza di melata appiccicosa su foglie e frutti
• Fumaggine (muffa nera) che si sviluppa sulla melata
• Trasmissione di virosi gravi (soprattutto con Bemisia tabaci)
• Foglie accartocciate, ingiallite, caduta anticipata

 Prevenzione

1. Reti anti-insetto su serre e tunnel.
2. Trappole cromotropiche gialle: utili per monitoraggio e cattura.
3. Rotazione colturale e pausa vegetativa tra un ciclo e l'altro.
4. Controllo delle infestanti e dei rifugi alternativi.

 Rimedi naturali ed ecologici  Trattamenti biologici

• Olio di neem: effetto repellente e ovicida.
• Sapone molle potassico: scioglie la cuticola degli adulti e neanidi.
• Decotto di aglio e ortica: repellente naturale.
• Piretro naturale: da usare con cautela (colpisce anche insetti utili).

 Insetti antagonisti

• Encarsia formosa: vespa microscopica parassitoide delle neanidi di aleurodide.
• Macrolophus caliginosus: predatore di mosche bianche e afidi.
• Coccinelle e crisopidi: utili nel contenimento delle uova.

 In serra

La lotta contro gli aleurodidi è particolarmente importante in ambiente protetto, dove possono moltiplicarsi rapidamente. In questo caso è utile:

• Introdurre insetti utili preventivamente
• Controllare temperatura e umidità (favoriscono lo sviluppo)
• Sospendere gli attacchi con trattamenti biologici regolari

Conclusione

Gli aleurodidi sono parassiti insidiosi, ma con un approccio integrato, che combina prevenzione, predatori naturali e rimedi ecologici, è possibile tenerli sotto controllo. Intervenire in modo tempestivo protegge la salute delle piante e preserva l'equilibrio biologico del tuo orto.