La Popillia japonica, nota anche come scarabeo giapponese, è un insetto originario dell'Asia che negli ultimi anni si è diffuso rapidamente in Italia, in particolare nella Pianura Padana e in altre aree del Centro-Nord. Si tratta di un coleottero estremamente dannoso, sia allo stadio larvale (radici) che adulto (foglie, fiori e frutti). Ecco tutto quello che c'è da sapere per riconoscerlo e difendersi in modo efficace e naturale.

 Identikit della Popillia Japonica

• Nome scientifico: Popillia japonica
• Famiglia: Scarabaeidae
• Aspetto: coleottero di 8–12 mm, corpo verde metallizzato e elitre (ali anteriori) rame/bruno lucido, con 5 ciuffi bianchi ai lati dell'addome.
• Attività: gli adulti emergono tra giugno e settembre, attivi nelle ore calde e soleggiate.
• Larva: biancastra, curva a "C", si sviluppa nel terreno e attacca le radici.

 Piante colpite

La Popillia japonica è altamente polifaga, con oltre 300 specie vegetali colpite, tra cui:

• Fruttiferi: pesco, melo, ciliegio, vite, pero, albicocco
• Ortaggi: mais, fagiolo, pomodoro
• Erbacee e foraggere: trifoglio, erba medica, graminacee
• Piante ornamentali: rosa, ibisco, tiglio, acero

Danni causati Adulti:

• Scheletrizzazione delle foglie, con le nervature lasciate intatte.
• Rosicchiamento dei fiori e frutti, che diventano inutilizzabili.
• Fioriture danneggiate su piante ornamentali.

Larve:

• Attacco alle radici di prati, orti e piante giovani, causando appassimento e morte.

 Prevenzione e monitoraggio

1. Trappole a feromoni: utili per il monitoraggio, ma da usare lontano dalle colture (possono attirare più insetti).
2. Ispezioni regolari in estate, soprattutto nelle ore calde.
3. Rimozione manuale degli adulti (al mattino presto, quando sono meno attivi).
4. Pacciamatura o teli neri per disturbare l'emersione delle larve dal suolo.

 Rimedi biologici e naturali  Trattamenti contro gli adulti

• Piretro naturale: efficace, ma usare solo in orari serali per non danneggiare insetti utili.
• Olio di neem: azione repellente e parzialmente inibitoria sulla riproduzione.

🪱 Trattamenti contro le larve

• Nematodi entomopatogeni (Heterorhabditis bacteriophora): parassitano le larve nel terreno.
• Bacillus thuringiensis var. japonensis: batterio naturale specifico per coleotteri del suolo.
• Rotazione colturale e sovesci: per disturbare il ciclo di vita dell'insetto.

 Attenzione alla diffusione

La Popillia japonica è inserita nella lista degli organismi da quarantena prioritaria dell'UE. In alcune zone è attivo un piano di monitoraggio e contenimento obbligatorio. È importante segnalare eventuali avvistamenti alle autorità fitosanitarie regionali.

 Conclusione

La Popillia japonica è un parassita aggressivo e difficile da gestire, ma non invincibile. La chiave è agire con tempestività e metodo, combinando osservazione, buone pratiche agronomiche e rimedi biologici. Proteggere il tuo orto e le tue piante è possibile con un approccio integrato e rispettoso dell'ambiente.