Tuta absoluta: il killer del pomodoro e come difendere il tuo orto

Tuta absoluta: il killer del pomodoro e come difendere il tuo orto Tuta absoluta: il killer del pomodoro e come difendere il tuo orto

La Tuta absoluta, nota anche come minatrice fogliare del pomodoro, è un lepidottero originario del Sud America che si è rapidamente diffuso in Europa e in Italia, diventando uno dei principali nemici delle solanacee, in particolare del pomodoro. La sua capacità di riprodursi velocemente e di resistere a molti trattamenti la rende una vera minaccia per le colture.

 Cos'è la Tuta absoluta?
  • Insetto della famiglia Gelechiidae
  • L'adulto è una piccola falena grigio-brunastra, lunga circa 7 mm
  • Le larve, che causano i danni maggiori, sono bianche-giallastre da giovani e verdi o rosa da adulte

Ogni femmina può deporre fino a 260 uova, dando origine a oltre 10 generazioni all'anno in serra o in climi caldi.

 Piante colpite
  • Pomodoro (pianta bersaglio principale)
  • Melanzane
  • Patate
  • Peperoni (più raramente)
 Danni provocati

La Tuta absoluta è pericolosa in tutte le fasi di sviluppo della pianta. Le larve scavano gallerie in:

  • Foglie: minano la lamina causando necrosi e disseccamento
  • Fusti: danneggiano la struttura della pianta
  • Frutti: scavano all'interno dei pomodori, rendendoli non commerciabili

Le infestazioni gravi possono distruggere un'intera produzione.

Come prevenirla e combatterla in modo naturale  Prevenzione
  • Rotazione colturale: evitare coltivazioni di solanacee nella stessa area per più stagioni
  • Barriere fisiche: utilizzare reti anti-insetto in campo aperto e zanzariere a maglia fine in serra
  • Trappole a feromoni: monitoraggio e cattura massale dei maschi
 Rimedi naturali e biologici
  • Bacillus thuringiensis var. kurstaki (Bt): efficace contro le giovani larve
  • Spinosad: insetticida biologico autorizzato, molto efficace se applicato precocemente
  • Olio di neem: rallenta la crescita delle larve e agisce come repellente
  • Lecitina di soia: aiuta a ispessire le pareti cellulari delle foglie, rendendole meno attaccabili
 Lotta biologica avanzata
  • Introduzione di predatori naturali come Nesidiocoris tenuis e Macrolophus pygmaeus, che si nutrono delle uova e delle larve
  • Impiego di trappole cromotropiche e feromoni sessuali
 Quando intervenire
  • Fin dai primi segni di attività: foglie minate, adulti nelle trappole, piccole necrosi
  • Monitoraggio costante: fondamentale in primavera e in serra per anticipare le infestazioni
 Curiosità

La Tuta absoluta è stata soprannominata il "flagello del pomodoro" per la sua capacità di devastare interi raccolti. È resistente a molti insetticidi di sintesi, motivo per cui si è rivelata un caso esemplare di successo della difesa integrata e biologica.

Conclusione

Controllare la Tuta absoluta richiede attenzione, interventi mirati e strategie combinate. L'uso esclusivo di insetticidi chimici è spesso inefficace, mentre l'agricoltura biologica offre strumenti sempre più validi ed ecocompatibili. Con un buon monitoraggio e rimedi naturali, anche questo temibile nemico può essere sconfitto. 

×
Rimani aggiornato

Iscrivendoti al blog riceverai una mail quando un nuovo articolo viene pubblicato. Non perderti gli aggiornamenti del CriptoSpazio.

Nematodi galligeni: il nemico invisibile che danne....
Cimici nell'Orto: Riconoscerle, Difendersi e Agire....

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

 

Commenti

Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento
Già registrato? Login qui
Venerdì, 06 Giugno 2025