Potatura dell'actinidia (kiwi): quando e come farla per ottenere raccolti abbondanti

Potatura dell'actinidia (kiwi): quando e come farla per ottenere raccolti abbondanti Potatura dell'actinidia (kiwi): quando e come farla per ottenere raccolti abbondanti

L'actinidia, comunemente conosciuta come pianta del kiwi, è una liana vigorosa che richiede potature regolari e ben eseguite per garantire una produzione costante e di qualità. Senza una gestione adeguata, infatti, la pianta tende a diventare disordinata e a fruttificare in modo irregolare.

In questo articolo scopriamo quando potare il kiwi, come farlo nel modo corretto e quali sono le tecniche utilizzate nei frutteti produttivi e negli orti domestici.

Perché potare l'actinidia?

La potatura dell'actinidia ha diversi obiettivi:

  • Stimolare la produzione di nuovi rami fruttiferi
  • Mantenere una forma ordinata e gestibile
  • Favorire l'ingresso di luce e aria
  • Rinnovare la vegetazione vecchia e improduttiva
  • Evitare l'alternanza (anni di abbondanza seguiti da anni scarsi)
Quando si pota l'actinidia? 📅 Due momenti principali: 1. Potatura secca (invernale) – gennaio-febbraio

È la potatura principale, si esegue a pianta completamente spoglia, prima della ripresa vegetativa. Serve a impostare la struttura e a selezionare i rami fruttiferi.

2. Potatura verde (estiva) – luglio-agosto

Serve a eliminare i ricacci eccessivi, contenere la vegetazione e migliorare la maturazione dei frutti.

❗ Evita tagli tardivi in primavera: l'actinidia è molto sensibile alla "lacrimazione" della linfa, che può indebolire la pianta.
Come potare l'actinidia: guida pratica ✅ Prima di iniziare
  • Usa forbici da potatura ben affilate
  • Disinfetta gli strumenti
  • Prediligi una giornata asciutta
✂️ Tecniche di potatura 👉 Per piante giovani (primi 2-3 anni):
  • Imposta la struttura a pergola o a T con un tronco centrale e 2-4 branche orizzontali
  • Elimina i getti laterali deboli
  • Seleziona i rami principali (futuri fruttiferi)
👉 Per piante adulte:
  1. Elimina i rami secchi o malati
  2. Rimuovi i rami che hanno già fruttificato (il kiwi fruttifica sui rami di un anno)
  3. Lascia 2-4 gemme a frutto sui rami di un anno
  4. Dirada i rami troppo fitti per migliorare luce e ventilazione
I rami fruttiferi si riconoscono perché sono sottili, flessibili e nati l'anno precedente. Dopo la fruttificazione, non sono più utili e vanno tagliati.
Forma di allevamento consigliata
  • A pergola: ideale per grandi spazi e alta produttività
  • A T o a cortina: più gestibile per piccoli orti e giardini
Errori da evitare
  • Potare troppo tardi in primavera → rischio di colature di linfa
  • Non diradare i rami fruttiferi → frutti piccoli e poca luce
  • Tagliare troppo corto i rami → riduzione della produzione
  • Trascurare la potatura estiva → vegetazione disordinata e frutti nascosti
Conclusioni

La potatura dell'actinidia è una pratica indispensabile per chi desidera frutti abbondanti e di qualità. Richiede attenzione ma ripaga con raccolti generosi. Che tu abbia una sola pianta o un piccolo frutteto, ricordati che il segreto del successo è potare ogni anno, con metodo e regolarità

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Domenica, 01 Giugno 2025