Potatura del mirtillo: quando e come farla per avere piante produttive e longeve

Potatura del mirtillo: quando e come farla per avere piante produttive e longeve Potatura del mirtillo: quando e come farla per avere piante produttive e longeve

Il mirtillo è un piccolo frutto ricco di antiossidanti e proprietà benefiche, sempre più coltivato anche in Italia sia a scopo hobbistico che commerciale. Per ottenere raccolti abbondanti e costanti nel tempo, è fondamentale effettuare correttamente la potatura del mirtillo, rispettando i tempi e le esigenze della pianta.

In questa guida ti spieghiamo quando potare il mirtillo, come farlo e quali errori evitare, sia per la varietà a cespuglio (Highbush) che per quella nana o da vaso.

Perché potare il mirtillo?

Il mirtillo è una pianta perenne che, se lasciata crescere senza controllo, tende a produrre sempre meno frutti. La potatura serve a:

  • Stimolare la crescita di nuovi rami fruttiferi
  • Mantenere una forma equilibrata
  • Favorire la penetrazione della luce
  • Eliminare rami vecchi, deboli o malati
  • Allungare la vita produttiva della pianta
Una buona potatura aiuta anche a ottenere frutti più grandi, dolci e facili da raccogliere.
Quando si pota il mirtillo?

La potatura del mirtillo si effettua alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, tra febbraio e marzo, quando la pianta è ancora in riposo vegetativo ma il rischio di gelate intense è passato.

 Evita la potatura in autunno o a fine estate, perché stimolerebbe la produzione di nuovi germogli sensibili al freddo.
Come potare il mirtillo: guida pratica 🛠️ Occorrente
  • Cesoie affilate e disinfettate
  • Guanti da giardinaggio
  • Mastice per tagli grossi (facoltativo)
 Passaggi principali 1. Rimuovi i rami vecchi e improduttivi

I rami che hanno più di 4-5 anni tendono a produrre pochi frutti: tagliali alla base.

2. Taglia i rami secchi, spezzati o malati 3. Dirada i rami interni

In modo che la luce possa penetrare al centro della pianta, migliorando la qualità dei frutti.

4. Lascia 6–8 rami principali ben distanziati

Prediligi quelli più vigorosi, di 1–3 anni di età.

5. Accorcia i rami laterali troppo lunghi

Questo stimola la ramificazione e la produzione di frutti sui nuovi getti.

Mirtillo in vaso: come potarlo

Per il mirtillo in vaso, la potatura è ancora più importante per contenere le dimensioni e garantire una buona fruttificazione. Vale la stessa regola: lascia pochi rami forti e giovani, elimina il legno vecchio e mantieni la pianta arieggiata.

Errori comuni da evitare
  • Non potare mai: il cespuglio si infittisce e diventa poco produttivo
  • Potare troppo tardi, rischiando di danneggiare i nuovi germogli
  • Eliminare i rami dell'anno, che sono quelli fruttiferi
  • Lasciare troppi rami vecchi che rubano energia alla pianta
Dopo la potatura

Dopo aver potato:

  • Concima con prodotti specifici per piante acidofile
  • Controlla l'umidità del terreno, che deve essere fresco ma ben drenato
  • Pacciama con corteccia o aghi di pino per mantenere il pH acido
Conclusioni

La potatura del mirtillo è una pratica fondamentale per mantenere le piante sane e produttive. Bastano pochi tagli ben eseguiti ogni anno per ottenere frutti abbondanti, dolci e di ottima qualità. 

×
Rimani aggiornato

Iscrivendoti al blog riceverai una mail quando un nuovo articolo viene pubblicato. Non perderti gli aggiornamenti del CriptoSpazio.

Potatura del ribes: guida pratica per una pianta p....
Potatura del cedro: quando e come potare la pianta....

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

 

Commenti

Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento
Già registrato? Login qui
Lunedì, 02 Giugno 2025