Il kako (Diospyros kaki), comunemente chiamato anche cachi o loto, è un albero da frutto molto apprezzato per i suoi frutti autunnali dolci e nutrienti. Anche se è una pianta rustica e relativamente poco esigente, una potatura regolare è essenziale per favorire la produzione e contenere la crescita, spesso troppo vigorosa, della chioma.
Perché potare il kako?La potatura ha molteplici scopi:
Il momento ideale per potare è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, dopo le gelate ma prima della ripresa vegetativa, generalmente tra febbraio e marzo.
Si può intervenire anche con una potatura verde estiva (giugno-luglio), limitandosi però all'eliminazione di succhioni, rami mal posizionati o troppo vigorosi.
Come si pota il kako: guida passo passo 1. Pulizia inizialeLa forma più usata per il kako è il vaso aperto, con 3-4 branche principali che si aprono verso l'esterno. Questa forma favorisce la penetrazione della luce e facilita la raccolta.
In coltivazioni intensive si può adottare anche la forma a palmetta o fusetto, ma è meno comune in ambito domestico.
Attrezzi consigliatiCon una potatura equilibrata e regolare, il tuo kako diventerà un albero sano, produttivo e armonioso, capace di regalare ogni anno frutti dolci e succosi in abbondanza.
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