Gelso Bianco: L'Albero della Seta che Nutre, Cura e Decora l'Orto

Gelso Bianco: L'Albero della Seta che Nutre, Cura e Decora l'Orto Gelso Bianco: L'Albero della Seta che Nutre, Cura e Decora l'Orto

Il gelso bianco, conosciuto per secoli come albero da foraggio per il baco da seta, è una pianta rustica, longeva e generosa. Oggi, con il ritorno all'agricoltura naturale e al recupero di specie antiche, si riscopre anche per i suoi frutti edibili, simili alle more ma più chiari, e per le foglie medicinali. È facile da coltivare, resiste bene al freddo e si adatta a molti ambienti, diventando una presenza preziosa in frutteti, giardini e orti.

Caratteristiche della Pianta
  • Nome scientifico: Morus alba
  • Famiglia: Moraceae
  • Origine: Asia orientale
  • Portamento: albero deciduo, alto fino a 10–15 metri
  • Foglie: verdi, lobate o intere, ruvide o lisce a seconda della varietà
  • Fioritura: aprile-maggio
  • Frutti: simili a more bianche o rosa, dolci e succosi, maturano tra maggio e giugno
Perché Coltivare il Gelso Bianco
  • È un albero rustico e resistente a siccità, freddo, vento e potature
  • Si adatta a quasi tutti i terreni
  • Produce frutti nutrienti e foglie dalle proprietà ipoglicemizzanti
  • Ottimo anche come albero ombreggiante o ornamentale
Dove e Come Coltivarlo Clima
  • Adatto a climi temperati e continentali
  • Resiste fino a –20 °C, ma teme i ristagni idrici
Terreno
  • Cresce bene in terreni fertili, sciolti e ben drenati, ma si adatta anche a suoli poveri
  • Tollera il calcare, purché non in eccesso
Esposizione
  • Pieno sole o mezz'ombra
Tecniche di Coltivazione Messa a dimora
  • In autunno o fine inverno
  • Lasciare almeno 5–6 metri tra una pianta e l'altra
  • Arricchire la buca con letame maturo o compost
Irrigazione
  • Solo nei primi anni
  • Da adulto resiste bene alla siccità
Potatura
  • Si pota a fine inverno per contenere la chioma e favorire la raccolta
  • In passato veniva capitozzato regolarmente per stimolare la produzione di foglie (bachicoltura)
Malattie e Parassiti

Il gelso bianco è una pianta molto resistente e raramente colpita da gravi patologie.

Possibili problemi:

  • Afidi in primavera
  • Cocciniglie (in ambienti molto caldi e asciutti)
  • Raramente fumaggine legata alla melata

🌿 Si può coltivare senza trattamenti chimici, ideale per l'agricoltura biologica.

Raccolta e Conservazione
  • I frutti maturano tra maggio e giugno
  • Cadono facilmente: si raccolgono su teli stesi sotto la chioma
  • Si consumano freschi o si trasformano in marmellate, succhi, sciroppi
Usi delle Foglie

Le foglie di gelso bianco sono ricche di:

  • Flavonoidi, alcaloidi e composti ipoglicemizzanti
  • Utilizzate in infusi e tisane per il controllo della glicemia
  • Impiegate in medicina tradizionale asiatica per problemi metabolici e digestivi
Usi in Cucina

I frutti sono:

  • Dolci e delicati, ottimi freschi
  • Usati in marmellate, crostate, gelati, liquori
  • Possono essere essiccati o surgelati per usi futuri

💡 Anche le foglie giovani possono essere usate in cucina, come involtini vegetali.

Conclusione

Il gelso bianco è un albero antico, utile e generoso. Offre frutti gustosi e salutari, foglie benefiche, ed è facile da coltivare anche in terreni poveri e in climi difficili. Un perfetto esempio di agricoltura sostenibile, da recuperare nei frutteti familiari e negli spazi verdi di campagna. 

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Mercoledì, 28 Maggio 2025