I fagiolini, noti anche come cornetti o tegoline, sono tra gli ortaggi più coltivati negli orti italiani. Tuttavia, sono suscettibili a diverse malattie fungine, batteriche e virali che possono compromettere la salute delle piante e la qualità del raccolto. Conoscere queste patologie è fondamentale per prevenirle e intervenire tempestivamente.

 Malattie fungine 1. Antracnosi (Colletotrichum lindemuthianum)

• Sintomi: macchie scure e infossate su foglie, fusti e baccelli, spesso con masse gelatinose rosate in condizioni umide.
• Prevenzione e cura: utilizzare sementi certificate, evitare ristagni d'acqua e trattare con prodotti a base di rame o propoli. 

2. Ruggine (Uromyces appendiculatus)

• Sintomi: pustole rugginose su foglie e baccelli, che possono causare defogliazione precoce.
• Prevenzione e cura: favorire una buona aerazione tra le piante e applicare trattamenti preventivi con decotti di equiseto o propoli. 

3. Muffa grigia (Botrytis cinerea)

• Sintomi: macchie grigie e muffa su foglie, fiori e baccelli, soprattutto in ambienti umidi.
• Prevenzione e cura: evitare l'eccessiva umidità e trattare con fungicidi biologici a base di Bacillus subtilis. 

4. Sclerotinia (Sclerotinia sclerotiorum)

• Sintomi: marciumi bianchi e cotonosi su fusti e baccelli.
• Prevenzione e cura: rotazione delle colture, evitare l'eccessiva umidità e trattare con prodotti a base di Bacillus subtilis. 

 Malattie batteriche 1. Maculatura alonata (Pseudomonas syringae pv. phaseolicola)

• Sintomi: macchie angolari con alone giallo su foglie e baccelli.
• Prevenzione e cura: utilizzare sementi sane, evitare irrigazioni sopra chioma e applicare trattamenti rameici preventivi. 

2. Maculatura comune (Xanthomonas campestris pv. phaseoli)

• Sintomi: lesioni scure su foglie e baccelli, che possono portare a necrosi.
• Prevenzione e cura: simile alla maculatura alonata; importante la pulizia degli attrezzi e la rimozione dei residui colturali infetti. 

Malattie virali Virus del mosaico comune del fagiolo (BCMV)

• Sintomi: foglie con macchie chiare e scure a mosaico, deformazioni e crescita stentata.
• Prevenzione e cura: controllo degli afidi vettori, eliminazione delle piante infette e utilizzo di varietà resistenti. 

 Parassiti comuni

• Afidi: succhiano la linfa, indebolendo la pianta e trasmettendo virus.
  • Rimedi: trattamenti con sapone molle di potassio o macerati di ortica.
• Ragnetto rosso: provoca ingiallimenti e secchezza delle foglie.
  • Rimedi: mantenere l'umidità e utilizzare acaricidi naturali.
• Mosca minatrice: scava gallerie nelle foglie, riducendo la fotosintesi.
  • Rimedi: rimozione delle foglie colpite e uso di trappole cromotropiche.

 Prevenzione generale

• Rotazione colturale: evitare di coltivare leguminose nello stesso terreno per almeno 2-3 anni.
• Irrigazione: preferire sistemi a goccia per ridurre l'umidità sulle foglie.
• Distanziamento: mantenere adeguate distanze tra le piante per favorire la circolazione dell'aria.
• Pulizia: rimuovere regolarmente residui vegetali e piante infette.
• Trattamenti preventivi: applicare regolarmente decotti di equiseto o propoli per rafforzare le difese naturali delle piante. 

Conclusione

Una gestione attenta e preventiva è la chiave per mantenere i fagiolini sani e produttivi. L'adozione di pratiche agronomiche corrette e l'uso di rimedi naturali possono ridurre significativamente l'incidenza delle malattie, garantendo un raccolto abbondante e di qualità.