Il susino (Prunus domestica per le europee e Prunus salicina per quelle cino-giapponesi) è un albero da frutto che produce susine e prugne, frutti molto apprezzati sia per il consumo fresco sia per la trasformazione in marmellate, confetture e conserve. Grazie alla buona adattabilità a diversi climi e terreni, coltivare un susino può offrire grandi soddisfazioni. Ecco una guida pratica per iniziare e gestire con successo la coltivazione di questo albero da frutto.
1. Scegliere la Varietà
Esistono numerose varietà di susino, distinte in due grandi gruppi:
- Susino Europeo (Prunus domestica)
- Varietà a frutto ovale o allungato, polpa più o meno dolce e buccia spesso violacea o blu (es. 'Stanley', 'President', 'Regina Claudia').
- Generalmente più resistenti al freddo, con fruttificazione più tardiva rispetto ai susini cino-giapponesi.
- Le prugne europee sono spesso utilizzate anche per l'essiccazione (prugne secche).
- Susino Cino-Giapponese (Prunus salicina)
- Varietà a frutto rotondo o tondeggiante, con buccia liscia dai colori rosso, giallo, arancio, a volte striati (es. 'Santa Rosa', 'Shiro', 'Ozark Premier').
- Fioritura precoce, frutti in genere più succosi e con colori vivaci.
- In molti casi, più sensibili alle gelate primaverili (a causa della fioritura anticipata).
La scelta dipende dal gusto, dalla destinazione d'uso (consumo fresco, marmellate, secche, confetture) e dal clima della tua zona. Alcune varietà sono autofertili, altre necessitano di impollinatori compatibili. Se hai spazio, pianta più varietà per prolungare il periodo di raccolta e favorire l'impollinazione incrociata.
2. Clima ed Esposizione
- Clima: In generale, i susini europei sono più tolleranti ai freddi invernali e richiedono un numero di ore di freddo adeguato; i susini cino-giapponesi fioriscono prima e possono subire danni dalle gelate tardive. In entrambi i casi, le temperature troppo basse al momento della fioritura possono compromettere la fruttificazione.
- Esposizione: Scegli una posizione soleggiata, con diverse ore di luce al giorno, per favorire la fioritura e la maturazione dei frutti.
- Vento: Evita zone molto ventose, che possono danneggiare i rami, i fiori e i frutticini in allegagione.
3. Terreno
- Tipologia: Il susino si adatta a diversi tipi di suolo, ma predilige terreni di medio impasto, ben drenati e ricchi di sostanza organica.
- pH: Un valore compreso tra 6 e 7 è ottimale.
- Drenaggio: Evita i ristagni idrici, dannosi per l'apparato radicale. In terreni argillosi, migliora il drenaggio con sabbia o coltiva su rialzi. In terreni troppo sabbiosi, aggiungi materiale organico (compost, letame maturo) per trattenere meglio l'umidità.
4. Impianto
- Periodo
- Autunno o fine inverno/inizio primavera (quando il terreno non è gelato) sono i momenti ideali per l'impianto di piante a radice nuda.
- Le piante in vaso possono essere trapiantate quasi tutto l'anno, evitando periodi di caldo o freddo estremi.
- Preparazione della Buca
- Scava una buca di almeno 50×50×50 cm.
- Mescola il terreno estratto con compost o letame maturo, se necessario migliora il drenaggio.
- Messa a Dimora
- Colloca la pianta al centro della buca, lasciando il punto d'innesto leggermente sopra il livello del suolo.
- Riempi la buca comprimendo leggermente il terreno e annaffia abbondantemente.
- Distanze di Impianto
- Susini vigorosi: circa 5-6 m tra le file e 4-5 m sulla fila.
- Susini di taglia ridotta o su portainnesti deboli: 3-4 m tra le file e 2-3 m sulla fila.
- Se devi piantare più alberi per l'impollinazione incrociata, rispettare le distanze aiuta a evitare competizioni e a garantire spazio per le chiome.
5. Cure Colturali5.1 Irrigazione
- Primi Anni: Mantieni il terreno umido, specialmente in estate e nei periodi siccitosi.
- Piante Adulte: Il susino tollera una leggera siccità, ma produzioni migliori si ottengono con irrigazioni regolari durante la fioritura e l'ingrossamento dei frutti. Evita ristagni idrici.
5.2 Concimazione
- Organica: In autunno o inizio primavera, distribuisci compost o letame maturo attorno alla pianta e lavoralo superficialmente.
- Minerale: Se necessario, integra con fertilizzanti contenenti azoto, fosforo e potassio, evitando eccessi di azoto che spingerebbero troppo la vegetazione a discapito della fruttificazione.
5.3 Potatura
- Formazione: Nei primi anni, definisci la forma della chioma. Le forme più diffuse sono il vaso basso o il fusetto.
- Mantenimento:
- Rimuovi rami secchi, malati o incrociati.
- Evita potature drastiche, che possono ridurre la fruttificazione.
- Sfoltisci rami troppo fitti per favorire la penetrazione della luce e l'arieggiamento.
- Periodo:
- Potatura secca in inverno per definire la struttura e rimuovere legno compromesso.
- Potatura verde in estate se occorre contenere succhioni e rami indesiderati.
5.4 Diradamento dei Frutticini
- Motivazioni: Se il susino allega troppi frutti, possono risultare piccoli e di qualità inferiore. Il diradamento manuale (lasciando 1-2 frutticini per mazzetto) migliora la pezzatura e la dolcezza dei frutti.
- Periodo: Diradare alcune settimane dopo l'allegagione, quando i frutticini sono di 1-2 cm di diametro.
5.5 Difesa Fitopatologica
- Malattie Fungine:
- Monilia: Causa marciume dei frutti e disseccamento dei fiori. Eliminare i frutti mummificati, trattare in fase di fioritura con prodotti specifici ammessi in biologico (rame, propoli, ecc.).
- Ruggine: Macchie fogliari con spore rossastre sulla pagina inferiore. Favorire la ventilazione della chioma e trattare con prodotti rameici o zolfo.
- Parassiti:
- Afidi: Combattere con metodi naturali (sapone potassico, predatori come coccinelle).
- Carpocapsa (verme dei frutti): Utilizzare trappole a feromoni, innescare metodi biologici (confusione sessuale), favorire la presenza di insetti antagonisti.
- Mosca della Frutta: Reti antinsetto e trappole cromotropiche possono aiutare a contenere i danni.
6. Raccolta e Conservazione
- Epoca di Raccolta: Dipende dalla varietà e dal clima. Le susine precoci possono maturare da fine maggio a giugno, mentre quelle tardive arrivano a settembre-ottobre.
- Modalità di Raccolta: I frutti maturi si staccano con facilità dal peduncolo e presentano buccia e polpa della colorazione tipica della varietà. Le susine ben mature sono dolci e succose.
- Conservazione: Le susine si conservano per alcuni giorni a temperatura ambiente, o 1-2 settimane in frigo (4-6 °C). Alcune varietà si prestano anche all'essiccazione o alla conservazione in confetture e marmellate.
7. Consigli Finali
- Impollinazione: Molte varietà di susino richiedono un impollinatore compatibile per produrre frutti in abbondanza. Assicurati di piantare varietà compatibili oppure scegli varietà autofertili se lo spazio è ridotto.
- Protezione dalla Grandine: I frutti maturi possono essere danneggiati da grandinate estive. Valuta la possibilità di utilizzare reti antigrandine nelle zone soggette a questi fenomeni.
- Gestione Sostenibile: Favorisci metodi di coltivazione biologica, rotazioni, trappole naturali e predatori utili per ridurre l'uso di prodotti chimici.
- Alternanza di Produzione: Alcune varietà possono manifestare l'alternanza di produzione (un anno abbondante, il successivo scarso). Una potatura equilibrata e il diradamento aiutano a regolarizzare la produzione.
Conclusione
Il susino è un albero da frutto versatile e generoso, in grado di offrire susine e prugne di diverso sapore, colore e periodo di maturazione. Dall'impianto in una zona soleggiata, alla cura del terreno e delle potature, fino alla difesa da malattie e parassiti, le attenzioni giuste ti permetteranno di ottenere un abbondante e gustoso raccolto. Con pazienza e dedizione, il susino saprà ricambiare le tue cure con frutti dolci e succosi, simbolo della bella stagione.
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