Il rovo di more è una pianta vigorosa e resistente, capace di produrre una grande quantità di frutti se gestita nel modo corretto. Tuttavia, senza potatura può diventare presto ingarbugliata, poco produttiva e soggetta a malattie. Potare regolarmente il rovo è essenziale per guidare la crescita, stimolare la fruttificazione e facilitare la raccolta. In questa guida scoprirai quando potare le more e come farlo passo dopo passo, distinguendo tra varietà classiche e rifiorenti.
Conosci il tuo rovo: varietà unifere o rifiorenti? 1. Rovi uniferi (classici)
- Producono una volta l'anno, in estate
- I frutti crescono sui tralci dell'anno precedente
2. Rovi rifiorenti (remontanti)
- Producono due volte: in estate e in autunno
- Fruttificano sia sui tralci vecchi che su quelli nuovi
Identificare la varietà ti aiuterà a capire quali rami tagliare e quando.
Come potare i rovi di more: guida passo passo Quando potare?
- Fine inverno – inizio primavera (febbraio–marzo): potatura secca
- Estate e post-raccolta: eliminazione dei tralci fruttificati e gestione dei polloni
Potatura invernale (obbligatoria per tutti i rovi)
- Rimuovi i tralci che hanno già fruttificato (secchi, legnosi)
- Scegli i 5–7 tralci più vigorosi nati l'anno prima e legali ai fili o supporti
- Elimina i polloni deboli o fuori posizione
- Accorcia le estremità dei tralci principali se troppo lunghe (mantenere 1,5–2 m)
Potatura estiva (per varietà rifiorenti)
- Dopo la raccolta estiva, accorcia i rami fruttificati a metà
- In autunno, elimina del tutto i rami che hanno fruttificato due volte
- Inizia a selezionare i nuovi tralci che saranno produttivi l'anno successivo
Supporti e forma consigliata
- Allevamento a palmetta su fili tesi: facile da gestire e arieggiato
- Forma a ventaglio o a cordone: ideale per giardini e piccoli spazi
- Lega i rami produttivi in orizzontale o ad arco per stimolare la produzione laterale
Obiettivi della potatura
- Favorire la fruttificazione abbondante e ordinata
- Migliorare la circolazione dell'aria e prevenire muffe e funghi
- Facilitare la raccolta e la manutenzione
- Contenere lo sviluppo eccessivo della pianta
Errori da evitare
- Non distinguere tra rami vecchi e nuovi
- Lasciare troppi polloni: la pianta si infittisce e fruttifica poco
- Non potare affatto: si formano grovigli ingestibili
- Tagliare i tralci nuovi per errore: perderesti la produzione futura
Conclusione
Potare il rovo di more con regolarità è il segreto per ottenere piante produttive, sane e facili da gestire. Bastano pochi interventi ogni anno per trasformare un rovo selvatico in una fonte stabile di frutti deliziosi. E con un sistema di supporto ben fatto, il lavoro sarà ancora più semplice.
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