Il pero è una delle piante da frutto più comuni nei giardini e negli orti, ma anche una delle meno intuitive da potare. A differenza del melo, il pero tende ad avere una crescita più verticale e meno ramificata, per questo la potatura è essenziale per mantenere una buona forma, controllare la vigoria e stimolare la fruttificazione. In questo articolo scoprirai quando potare il pero, come farlo passo dopo passo e gli errori più comuni da evitare.
Quando potare il pero? 1. Potatura invernale (potatura secca)Evita la potatura nei mesi freddi e umidi (dicembre-gennaio) per non esporre l'albero a infezioni o gelate.
Come si sviluppa il pero?Il pero si presta bene alla forma a palmetta o a fusetto (nei frutteti intensivi), ma in ambito domestico si preferisce la forma a vaso o naturale, per favorire la luce e semplificare la raccolta.
Importante sapere:
Il taglio va fatto sempre obliquo, a 1 cm sopra una gemma sana.
Benefici di una buona potaturaPotare correttamente il pero richiede un po' di osservazione e attenzione, ma è un'operazione che ti garantirà frutti migliori e una pianta più sana nel tempo. Una potatura equilibrata, fatta ogni anno, evita problemi futuri e rende il tuo albero più bello e produttivo.
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