L'altica (o pulce di terra) è un minuscolo coleottero salterino appartenente alla famiglia dei Chrysomelidae. Nonostante le sue piccole dimensioni (1,5–3 mm), può provocare danni importanti a numerose colture orticole, soprattutto quelle appartenenti alla famiglia delle brassicacee (come cavoli, ravanelli, rape, cavolo nero, rucola e senape). In questo articolo vediamo come riconoscerla, prevenirla e combatterla in modo naturale ed efficace.
Cos'è l'altica e come agisceL'altica è facilmente riconoscibile:
- Aspetto: piccolo insetto nero o blu metallico, talvolta con riflessi verdi o bronzati
- Comportamento: salta rapidamente come una pulce quando disturbata
- Danni: scava piccoli fori rotondi sulle foglie, visibili anche a occhio nudo
Le larve si sviluppano nel terreno e si nutrono delle radici, mentre gli adulti attaccano la parte aerea della pianta.
Quando attaccaL'altica è attiva da aprile a ottobre, con picchi in primavera e in estate. Predilige condizioni:
- Asciutte e calde
- Terreni poco irrigati
- Colture giovani, specialmente appena trapiantate o in germinazione
Un'infestazione precoce può compromettere la crescita delle piantine.
Piante colpiteLe colture più vulnerabili sono:
- Cavolo nero
- Cavolfiore
- Ravanello
- Rucola
- Broccoli
- Pak choi
- Senape
- In misura minore: bietola, spinacio, bietolina
I sintomi visibili includono:
- Foglie bucherellate da minuscoli fori tondi
- Foglie accartocciate o danneggiate in modo diffuso
- Ritardo nella crescita o piantine bloccate
- Nei casi gravi, morte della pianta
Le giovani piantine sono le più vulnerabili.
Prevenzione e difesa naturale ✅ Prevenzione- Irriga regolarmente per mantenere il terreno umido (l'altica odia l'umidità)
- Pacciama il terreno con paglia o foglie per disturbare la deposizione delle uova
- Reti anti-insetto subito dopo la semina o il trapianto
- Evita colture troppo fitte e arieggia bene le file
- Macerato di ortica o decotto di aglio: repellente naturale, da spruzzare sulle foglie
- Farina di roccia, caolino o zeolite: creano una barriera fisica sulle foglie
- Spruzzature con sapone molle potassico: utile per bloccare l'azione degli adulti
Non esistono antagonisti commerciali diretti dell'altica, ma mantenere un ecosistema ricco di biodiversità (fiori, siepi, insetti predatori) aiuta a contenere le popolazioni.
Lotta integrata e interventi in casi graviIn caso di infestazioni pesanti:
- Può essere usato olio di neem con attenzione
- Solo come ultima risorsa e in colture non biologiche, è possibile intervenire con piretro naturale (rispettando i tempi di carenza e proteggendo gli impollinatori)
- Ruota le colture: non seminare brassicacee nello stesso punto per più anni
- Buone consociazioni:
- Lattuga
- Pomodoro
- Porro
- Sedano
- Piante aromatiche come menta, coriandolo, basilico
L'altica è un piccolo nemico dell'orto, ma può essere gestita con metodi naturali e attenzione alle buone pratiche agronomiche. Un terreno fertile, ben irrigato, e una coltivazione attenta alla biodiversità sono le armi migliori per difendere le tue colture e godere di un orto sano e produttivo.