uIl macerato di equiseto (o decotto di equiseto) è uno dei rimedi naturali più antichi e apprezzati per difendere orto e frutteto da malattie fungine come oidio, peronospora, ticchiolatura e ruggini. L'equiseto (Equisetum arvense), noto anche come "coda cavallina", è una pianta spontanea ricca di silice, sali minerali e sostanze antimicotiche, che rafforzano i tessuti delle piante e ne aumentano la resistenza agli attacchi esterni.
In questa guida scoprirai cos'è il macerato di equiseto, come si prepara, quando si usa e su quali colture è più utile.
Cos'è l'equiseto?L'equiseto dei campi è una pianta antichissima, che cresce spontaneamente nei terreni umidi, incolti o vicino a fossi. È ricca di:
- Silice (acido silicico), che rafforza i tessuti vegetali
- Saponine e flavonoidi, con effetto antifungino naturale
- Calcio, magnesio, potassio e altri oligoelementi
Questi elementi rendono l'equiseto un ottimo stimolante delle difese naturali delle piante.
Come si prepara il macerato di equiseto? Ingredienti:- 1 kg di equiseto fresco (oppure 150–200 g secco)
- 10 litri di acqua, preferibilmente piovana o non clorata
- Spezzetta l'equiseto e immergilo nell'acqua
- Lascia macerare per 24–48 ore (macerato rapido) oppure fino a 10 giorni (fermentato)
- Filtra il liquido e diluiscilo al 10–20% prima dell'uso (1 litro di macerato in 5–10 L d'acqua)
In alternativa, puoi bollire l'equiseto per 30 minuti (decotto) e usarlo dopo raffreddamento. Il decotto ha effetto più rapido, ma il macerato dura di più.
Quando usare il macerato di equiseto?- In primavera: come preventivo contro oidio, ruggine, peronospora
- Dopo piogge o umidità prolungata, che favoriscono lo sviluppo dei funghi
- In estate, per rafforzare le piante esposte a stress (caldo, siccità)
- In autunno, dopo la raccolta, per disinfettare la pianta
Non applicare sotto il sole diretto. Trattare al mattino presto o nel tardo pomeriggio.
Su quali colture è più efficace?- Pomodoro, zucchina, cetriolo, melanzana
- Cavoli, lattuga, bietole, spinaci
- Pesco, albicocco, ciliegio, melo, vite
- Fragole, lamponi, piccoli frutti
- Piante ornamentali soggette a oidio o ruggine
- Rafforza i tessuti vegetali (grazie alla silice)
- Previene lo sviluppo di funghi (azione antifungina leggera)
- Aiuta la cicatrizzazione dopo potature o grandinate
- Non ha tempi di carenza: può essere usato anche a ridosso della raccolta
- Non danneggia api e insetti utili
- Non è un fungicida curativo: funziona solo in prevenzione
- In caso di infestazioni gravi, va combinato con rame o bicarbonato
- Preparazioni casalinghe hanno stabilità limitata (si conserva max 3–5 giorni)
- Non superare le dosi: una concentrazione eccessiva può essere fitotossica
Il macerato di equiseto è uno strumento prezioso nella coltivazione naturale: rinforza le piante, previene molte malattie fungine e migliora la resistenza agli stress ambientali. È facile da preparare, economico e sicuro, perfetto per chi coltiva senza chimica, ma con grande rispetto per la natura.