Da tempo volevo realizzare un orto rialzato nel mio giardino, sia per ottimizzare lo spazio che per rendere più agevole la coltivazione di ortaggi e piante aromatiche. Dopo aver valutato diverse soluzioni, ho deciso di costruirlo da solo, utilizzando materiali di recupero, come pallet e bancali dismessi, facilmente reperibili e a costo zero.
Perché un orto rialzato?Ci sono diversi motivi per scegliere un orto rialzato. Innanzitutto, migliora il drenaggio e la qualità del terreno, evitando problemi di ristagno d'acqua. Inoltre, permette di lavorare più comodamente senza doversi chinare troppo, aspetto che apprezzo particolarmente. Infine, è una soluzione perfetta per proteggere le piante da infestanti e piccoli animali, oltre a essere ecologica grazie al riuso di materiali.
Materiali utilizzatiPer realizzare il mio orto rialzato ho scelto di utilizzare legno di recupero, proveniente da pallet e bancali smontati. Ecco la lista completa dei materiali:
- Assi di legno recuperato da pallet
- Viti zincate per esterni
- Angolari di metallo per una maggiore stabilità
- Rete anti-talpa (opzionale ma consigliata)
- Tessuto non tessuto per evitare la crescita di erbacce dal fondo
- Terriccio di qualità e compost
- Scelta della posizione: ho individuato una zona del giardino ben esposta al sole per garantire alle piante una crescita ottimale.
- Preparazione del terreno: ho rimosso le erbacce e livellato il suolo.
- Smontaggio e preparazione dei pallet: ho recuperato le assi di legno da vecchi pallet, eliminando chiodi e levigando le superfici per evitare schegge.
- Assemblaggio della struttura: ho tagliato le assi secondo le misure scelte (120x80 cm nel mio caso) e le ho unite con viti e angolari di metallo.
- Posizionamento della rete anti-talpa: per evitare che piccoli roditori potessero scavare sotto l'orto.
- Inserimento del tessuto non tessuto: utile per prevenire la crescita di erbacce e migliorare il drenaggio.
- Riempimento con substrato fertile: ho mescolato terriccio universale, compost maturo e un po' di sabbia per migliorare la struttura del suolo.
- Piantumazione: finalmente ho potuto trapiantare le prime piantine, tra cui insalata, basilico, pomodori e zucchine.
Dopo qualche settimana, ho notato subito i benefici dell'orto rialzato: le piante crescono rigogliose, l'acqua drena bene e il lavoro quotidiano è molto più comodo. Inoltre, l'aspetto estetico del giardino è notevolmente migliorato.
Costruire un orto rialzato non è stato solo un progetto pratico, ma anche una soddisfazione personale. Lo consiglio a chiunque voglia avvicinarsi all'autoproduzione senza dover affrontare le difficoltà tipiche di un orto tradizionale. Utilizzare materiali di recupero, come pallet e bancali, ha reso il progetto ancora più sostenibile ed economico. Ora non vedo l'ora di raccogliere i primi frutti del mio lavoro!